Enciclica Laudato Si’ – il commento di C. Filosa
Il commento di Catello Filosa al Convegno sull’Enciclica Lautato Si’ di Papa Francesco. Di seguito alcune foto.
Al Convegno sono intervenuti Padre Alex Zanotelli, don Alessandro Colasanto viceparroco presso la chiesa di San Leone di Gragnano e il comandante del Corpo Forestale dello Stato di Castellammare, Avv. Raffaele Starace.
Padre Alex Zanotelli nel suo lungo ma interessante intervento è partito dal problema acqua bene pubblico di cui è un grande sostenitore: “L’acqua è una questione di vita o di morte già per tantissime persone. Nel mondo ci sono grandi lotte per l’acqua, in Palestina dietro il muro che sta costruendo Israele ci sono le sorgenti. Tra Egitto ed Etiopia c’è una grande tensione per le dighe del Nilo. Si rischiano guerre feroci per il bene più essenziale: l’acqua”.
E’ l’allarme lanciato, tantissime altre volte e in più occasioni da padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, tra i principali sostenitori dell’acqua bene pubblico. Non solo l’acqua, ma anche altri temi sono stati affrontati da Zanotelli, come quello del cancro della corruzione. In molti paesi dell’Africa basta pagare per non essere soggetti alla legge, per fare affari, per ottenere l’accesso ai servizi pubblici.
La legalità è un concetto astratto, scritto nei testi giuridici e nelle Costituzioni. Basta pagare anche per cancellare crimini orrendi. Un esempio per tutti. Una ragazzina che tornava da scuola è stata stuprata da un uomo che le ha trasmesso il virus dell’ AIDS. L’uomo è stato arrestato , ma poi rilasciato in segreto, solo dopo pochi giorni, dietro il forte pagamento di una tangente.
Ha sottolineato padre Zanotelli: “Ma quale guerra e quale miseria, qui il nemico numero uno da combattere è la corruzione!”. Così è in Liberia, in Camerun, Madagascar, Nigeria, Sierra Leone, Kenia , Sudafrica, che sono i paesi più corrotti. La maggior parte degli africani percepisce la corruzione in aumento e pensa che i loro governi facciano troppo poco in termini di legislazione e di lotta effettiva al fenomeno.
Democrazia bloccata e lotta al terrorismo jihadista è il problema che assilla i paesi della sponda sud del Mediterraneo, il Nord Africa. Dal l’Egitto al Marocco, la mancanza di dialettica politica consente al radicalismo islamico di prosperare.
E facendo riferimento alla Enciclica di Papa Francesco padre Zanotelli ha sottolineato: “Vi è un chiaro legame tra la protezione della natura e l’edificazione di un ordine sociale giusto ed equo. Non vi può essere un rinnovamento del nostro rapporto con la natura senza un rinnovamento dell’umanità stessa.”
Sulla stessa lunghezza d’onda anche gli altri interventi, tutti comunque rimasti entusiasti del ricchissimo intervento di padre Zanotelli con il quale hanno condiviso la necessità che una buona educazione scolastica nell’infanzia e nell’adolescenza pone semi che possono produrre effetti lungo tutta la vita, sottolineando l’importanza centrale della famiglia, perché è il luogo in cui la vita, dono di Dio, può essere adeguatamente accolta e protetta contri i molteplici attacchi a cui è esposta, e può svilupparsi secondo le esigenze di un’autentica crescita umana.
Contro la cosiddetta cultura della morte, la famiglia costituisce la sede della cultura della vita. Ne è scaturito anche un simpatico dibattito con i numerosi studenti del Liceo al quale gli ospiti non si sono certi tirati indietro e al termine un lungo caloroso applauso ha sancito la certezza che gli interventi dei relatori siano stati tutti apprezzati, con la speranza che possano essere da guida per il loro futuro di studenti e di uomini .
Alcune foto del convegno:




