Valle dei Mulini: video e libro presentati a Gragnano
Venerdi scorso, 24 novembre 2017, si è tenuta la presentazione ufficiale del libro dedicato interamente alla Valle dei Mulini, la famosissima zona sita nel territorio del comune di Gragnano e dove per circa seicento anni sono stati attivi numerosi mulini atti a produrre farina per preparare la famosa pasta. E proprio nella biblioteca comunale, sede da qualche tempo del nostro museo CITES per le biodiversità, è stato organizzato l’evento di cui sopra per presentare non solo il suddetto volume ma anche un video illustrativo della valle, prodotto proprio da ProNatura. Come moderatore vi era il nostro rappresentante, prof. Catello Filosa.
Alla presenza dei due autori, il dottor Adriano Stinca, ricercatore della facoltà di agraria di Portici e volontario presso la nostra associazione e il professor Giuseppe di Massa, presidente del circolo di storia e e cultura “Alfonso Maria Di Nola”, il libro ha visto la sua nascita ufficiale. Il primo ha sottolineato l’importanza naturalistica della zona, accresciuta grazie agli ultimi ritrovamenti botanici – come la rarissima Arisarum Proboscideum inserita nella lista rossa regionale e tutelata dalla legge – e ritrovamenti di specie ritenute estinte e di cui la valle rappresenta l’unica località della Penisola Sorrentina e dei Monti Lattari dove restano presenti. Il secondo, invece, ha ricordato il fondamentale ruolo della valle per il riconoscimento del marchio IGP della pasta locale, grazie all’abbondanza delle sue sorgenti provenienti dai Monti Lattari e alle relative proprietà organolettiche riconosciute.
Sono poi intervenuti il sindaco di Gragnano e una rappresentanza del Corpo dei Carabinieri e, non ultimo, il nostro presidente, Carmine Sinfarosa , che ha voluto ringraziare tutti i presenti evidenziando che senza la natura la vita umana sarebbe impossibile. Sinfarosa ha esortato ai valori di educazione, istruzioni e senso civico, senza i quali un reale cambiamento per la nostra società diventa impossibile. A nessuno viene richiesto di fare miracoli o cose eccezionali ma solo il proprio dovere, ovunque ci si trovi nel quotidiano.