Io Non Rischio 2025: Pro Natura Stabia in prima linea

Castellammare di Stabia protagonista con “Io Non Rischio 2025”: Pro Natura apre la strada alla cultura della prevenzione

 

La storica Villa Comunale si trasforma in presidio di consapevolezza: volontari, istituzioni e cittadini uniti per affrontare i rischi del territorio vesuviano

Il 13 ottobre 2025 ha segnato una data importante per Castellammare di Stabia e per l’Organizzazione di Volontariato Protezione Verde – Pro Natura Stabia. Nella suggestiva cornice della Villa Comunale, presso la Cassa Armonica, si è svolta la prima giornata della campagna nazionale “Io Non Rischio” organizzata dall’associazione, un momento di riflessione collettiva e presa di coscienza sui rischi che caratterizzano il nostro territorio.

Un territorio dalla storia millenaria, tra bellezza e vulnerabilità

Castellammare di Stabia porta nella sua storia il peso e la memoria del rischio vulcanico. L’antica Stabia fu completamente distrutta nell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., la stessa che cancellò Pompei ed Ercolano, scrivendosi così nelle pagine della storia come uno dei più devastanti eventi naturali mai documentati. Oggi, quasi duemila anni dopo, la città si trova nella cosiddetta “zona gialla” del piano di emergenza del Vesuvio, l’area dove, in caso di eruzione sub-pliniana, potrebbe verificarsi una pericolosa ricaduta di ceneri vulcaniche capace di provocare il collasso delle coperture degli edifici.

Non è solo il rischio vulcanico a caratterizzare il territorio stabiese. La città è classificata in zona sismica 2, con pericolosità sismica medio-alta, mentre la sua posizione geografica la espone anche al rischio alluvionale e ad altri fenomeni che richiedono consapevolezza e preparazione. Alle falde del Vesuvio vivono oggi circa 700.000 persone, rendendo quest’area una delle zone a più alto rischio vulcanico nel mondo.

“Io Non Rischio”: quando la prevenzione diventa cultura

La campagna nazionale “Io Non Rischio” rappresenta da oltre dieci anni il principale strumento di comunicazione sulle buone pratiche di protezione civile in Italia. Promossa dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (Anpas), la Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (ReLUIS), la Fondazione CIMA e altri enti scientifici, la campagna si basa su un principio fondamentale: la sicurezza di ciascuno dipende anche dalla consapevolezza di tutti.

Nell’edizione 2025, che ha coinvolto centinaia di piazze in tutta Italia durante la Settimana Nazionale della Protezione Civile (7-13 ottobre), sono stati trattati otto rischi specifici: alluvione, terremoto, incendio boschivo, vulcanico, maremoto, industriale, nucleare e grandi dighe. L’obiettivo non è generare paura, ma promuovere quella cultura della prevenzione che può fare la differenza tra la vita e la morte quando l’emergenza si manifesta.

La giornata stabiese: volontariato, istituzioni e cittadini insieme

L’evento organizzato da Pro Natura Stabia ha trasformato la Villa Comunale in un vero e proprio presidio di informazione e sensibilizzazione. I caratteristici gazebo gialli della campagna nazionale hanno accolto cittadini di tutte le età, curiosi di comprendere meglio i rischi del proprio territorio e le buone pratiche da adottare.

I volontari dell’associazione, opportunamente formati secondo i protocolli nazionali della campagna, hanno distribuito materiale informativo e risposto alle domande dei partecipanti, spiegando cosa fare prima, durante e dopo un evento calamitoso. Stand informativi, opuscoli divulgativi e pannelli esplicativi hanno permesso di affrontare in modo chiaro e accessibile tematiche complesse come la pianificazione di emergenza, i livelli di allerta vulcanica, i comportamenti da tenere in caso di terremoto e le procedure di evacuazione.

L’iniziativa ha visto la preziosa collaborazione istituzionale della Regione Campania, della Protezione Civile Regionale e del Comune di Castellammare di Stabia, testimoniando come la sinergia tra volontariato, scienza e istituzioni rappresenti la chiave per un’efficace gestione del rischio. Il coinvolgimento attivo della Polizia Municipale e la presenza del Sindaco hanno sottolineato l’importanza che l’amministrazione cittadina attribuisce alla cultura della prevenzione.

Perché la prevenzione non può attendere

Il Vesuvio, pur trovandosi attualmente in fase quiescente con livello di allerta verde, rimane uno dei vulcani più monitorati al mondo. Dal 1944, anno dell’ultima eruzione, il vulcano è in riposo, ma l’Osservatorio Vesuviano dell’INGV ne sorveglia costantemente, 24 ore su 24, tutti i parametri: sismicità, deformazioni del suolo, composizione dei gas nelle fumarole. Quando – non se – il vulcano tornerà a manifestare segnali di disequilibrio, ogni minuto potrebbe rivelarsi prezioso.

Per questo motivo, conoscere in anticipo i livelli di allerta (verde, giallo, arancione e rosso), sapere dove si trovano le aree di attesa del proprio comune, comprendere le modalità di evacuazione e preparare un piano familiare di emergenza non sono attività che possono essere rimandate al momento del bisogno. La preparazione deve essere parte della quotidianità, patrimonio condiviso di conoscenze e competenze che appartiene a tutta la comunità.

Lo stesso principio vale per il rischio sismico. L’Italia centro-meridionale, e la Campania in particolare, è esposta a una sismicità significativa. Sapere come comportarsi durante una scossa – mettersi al riparo sotto un tavolo robusto, rimanere lontani da finestre, non usare ascensori, uscire con calma seguendo le vie di fuga – può salvare vite. Così come verificare la vulnerabilità sismica della propria abitazione e adottare gli accorgimenti strutturali necessari.

Un primo passo verso un impegno continuativo

L’evento del 13 ottobre rappresenta solo l’inizio di un percorso più ampio che Pro Natura Stabia intende sviluppare sul territorio. Come annunciato durante la giornata, sono già in programma altre campagne di sensibilizzazione che vedranno il coinvolgimento di ulteriori associazioni e degli enti locali, in un’ottica di rete e collaborazione che amplifica l’efficacia dell’azione divulgativa.

L’associazione si conferma così punto di riferimento non solo per la tutela ambientale e naturalistica – missione storica di Pro Natura – ma anche per la promozione di quella cultura della sicurezza e della prevenzione che rappresenta un pilastro fondamentale della tutela del territorio e delle comunità che lo abitano.

Il ruolo attivo dei cittadini: da spettatori a protagonisti

“Io Non Rischio” non è solo uno slogan, ma un’esortazione all’azione. La campagna ribalta la prospettiva tradizionale che vede il cittadino come soggetto passivo da soccorrere in emergenza, trasformandolo in protagonista consapevole della propria sicurezza e di quella altrui.

Ogni famiglia può e deve preparare un kit di emergenza con acqua, cibo non deperibile, torcia, radio a batterie, kit di primo soccorso e documenti importanti. Ogni condominio dovrebbe conoscere e verificare le vie di fuga. Ogni genitore dovrebbe spiegare ai propri figli cosa fare in caso di emergenza, trasformando la paura in preparazione.

La conoscenza dei rischi del proprio territorio non è un optional per cittadini particolarmente apprensivi, ma un dovere civico che ci rende comunità più resilienti, capaci di affrontare le sfide naturali con maggiore consapevolezza e minori perdite.

La Villa Comunale: simbolo di bellezza e resilienza

Non è casuale che la campagna si sia svolta nella Villa Comunale, cuore verde e culturale di Castellammare. La scelta della Cassa Armonica, con la sua elegante struttura liberty che si staglia tra i giardini e il panorama mozzafiato del Golfo di Napoli, ha un valore simbolico profondo: anche la bellezza deve essere protetta, anche il patrimonio culturale e paesaggistico necessita di cittadini consapevoli che sappiano tutelarlo.

La Villa Comunale rappresenta da sempre un luogo di aggregazione e identità per gli stabiesi. Trasformarla per un giorno in presidio di cultura della prevenzione significa portare questi temi fuori dagli ambiti istituzionali e tecnici, inserendoli nel tessuto vivo della comunità, dove possono radicarsi e diventare patrimonio condiviso.

Risorse e approfondimenti: dove informarsi

Per chi desidera approfondire le tematiche della protezione civile e scoprire le buone pratiche da adottare, il sito ufficiale della campagna www.iononrischio.gov.it offre materiali informativi completi, schede scaricabili per ogni tipo di rischio, video tutorial e la mappa aggiornata di tutte le iniziative in programma sul territorio nazionale.

L’Osservatorio Vesuviano dell’INGV pubblica quotidianamente i bollettini sul monitoraggio del vulcano, mentre il sito della Protezione Civile Regionale della Campania fornisce informazioni aggiornate sui piani di emergenza, i livelli di allerta e le procedure di evacuazione.

Pro Natura Stabia invita tutti i cittadini a seguire i propri canali ufficiali per rimanere informati sulle prossime iniziative e opportunità di formazione in ambito di protezione civile e gestione dei rischi territoriali.

Uno sguardo al futuro: costruire comunità resilienti

L’iniziativa del 13 ottobre ha dimostrato che esiste una domanda diffusa di conoscenza e consapevolezza da parte dei cittadini stabiesi. Le numerose domande rivolte ai volontari, l’interesse manifestato dalle famiglie e la partecipazione trasversale di diverse fasce d’età confermano che la comunità è pronta a trasformare la consapevolezza in azione.

Il percorso intrapreso da Pro Natura Stabia con “Io Non Rischio” rappresenta un investimento sul futuro del territorio. Ogni cittadino informato è un moltiplicatore di buone pratiche, ogni famiglia preparata è un nucleo di resilienza che rafforza l’intera comunità. In un’epoca in cui gli eventi estremi diventano sempre più frequenti anche a causa dei cambiamenti climatici, la prevenzione non è più un’opzione ma una necessità.

Castellammare di Stabia, città che porta nella sua stessa storia – da Stabia a Castellammare – il segno di una rinascita dopo la distruzione, può diventare un modello di comunità resiliente, capace di convivere con i rischi del proprio territorio non con rassegnazione o paura, ma con consapevolezza, preparazione e spirito di solidarietà.

Un ringraziamento speciale

L’Organizzazione di Volontariato Protezione Verde – Pro Natura Stabia desidera ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa prima giornata della campagna “Io Non Rischio”: i volontari che hanno donato il proprio tempo e le proprie competenze, la Regione Campania e la Protezione Civile Regionale per il supporto istituzionale, il Comune di Castellammare di Stabia per la collaborazione, il Comandante della Polizia Municipale e il Sindaco per la presenza e l’attenzione dimostrata.

Un ringraziamento particolare va a tutti i cittadini che hanno partecipato, dimostrando che la cultura della prevenzione può e deve diventare patrimonio condiviso di un’intera comunità.

Conclusione: perché “Io Non Rischio” ci riguarda tutti

Viviamo su un territorio straordinario per bellezza, storia e risorse naturali, ma anche caratterizzato da rischi significativi che non possiamo ignorare. Il Vesuvio continuerà a essere parte del nostro paesaggio, della nostra identità, della nostra vita. La sfida è trasformare la convivenza con il vulcano e con gli altri rischi del territorio da vulnerabilità in forza, attraverso la conoscenza, la preparazione e l’azione coordinata.

“Io Non Rischio” non è uno slogan rassicurante ma un programma d’azione: io non rischio perché conosco i pericoli, perché so cosa fare, perché ho un piano, perché faccio parte di una comunità preparata. È un patto tra cittadini, istituzioni e scienza per costruire insieme un futuro più sicuro.

L’impegno di Pro Natura Stabia proseguirà nei prossimi mesi con nuove iniziative, estendendo la rete di collaborazioni e raggiungendo un numero sempre maggiore di cittadini. Perché la prevenzione non è un evento, ma un processo continuo che si costruisce giorno dopo giorno, azione dopo azione, consapevolezza dopo consapevolezza.

Castellammare di Stabia ha iniziato questo percorso. Ora tocca a ciascuno di noi scegliere: rimanere spettatori passivi o diventare protagonisti consapevoli della nostra sicurezza e di quella della nostra comunità.

La risposta è nel nome stesso della campagna: Io Non Rischio.


Per informazioni sulle prossime iniziative di Pro Natura Stabia in ambito di protezione civile e tutela del territorio, consultate il sito ufficiale www.pronaturastabia.org o seguite i canali social dell’associazione.

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